Archivio
Con la supervisione di Reale Franco Frangi, nel 2015, Paola Silvia Ubiali e Sara Giupponi hanno catalogato tutte le opere dell’artista presenti all’epoca nello studio e quelle rintracciate attraverso la ricognizione del materiale disponibile. Il lavoro è confluito nella tesi di Laurea in Comunicazione dei mercati dell’arte e della cultura di Sara Giupponi.
Reale Franco Frangi nasce a Milano nel 1933.
Vive e lavora tra Monza e Milano.
Il mio pensiero artistico è sempre rivolto alla ricerca, così traduco le immagini in visioni sempre libere. […] In questo modo d’esprimermi voglio dare all’osservatore una lettura fantastica di spazi e di forme che si costruiscono intorno a lui, portandolo a vivere attimi di poesia da leggere come un libro […]
R.F. Frangi
Biografia
Dopo gli studi all’Accademia di Brera a Milano e di Maestro d’arte sotto la guida dell’artista Walter Pinardi intraprende progetti nel campo dell’architettura d’interni, applicandosi alla produzione di oggetti e tappeti di design su scala industriale. Debutta nel 1952 alla Mostra Nazionale Artisti Indipendenti tenutasi al Palazzo Reale di Milano. A partire dal 1950 esamina varie teorie e percorre diverse esperienze pittoriche sino a giungere nella seconda metà degli anni ’60 alle prime opere puramente astratto-geometriche. Mario Radice gli cura due personali, la prima nel 1964 alla Galleria Caravella di Como, seguita da quella nel 1969 alla Galleria Pianella di Cantù. Nel 1966 partecipa all’Esposizione di Arte Contemporanea a Palazzo Reale a Milano ed è invitato per una personale alla Woodstock Gallery di Londra. In questo periodo inizia la ricerca nel campo delle materie plastiche e lo studio dello spazio ambiente realizzando, nel 1969, la “Cellula abitabile”. Il lavoro è presentato alla Galleria Diagramma di Milano diretta da Luciano Inga Pin, alla Galleria Pianella ed allo spazio comunale di Gallarate, Varese, a cura di Paolo Manfredini. Fonda e dirige “Incontri d’arte” e “Art Studio”, edizioni Publitype, Milano, collaborando inoltre con la rivista “D’Ars Agency” diretta da Oscar Signorini. E’ una passione quella dell’editoria d’arte e dell’approfondimento teorico che permane nel tempo: nel 1995 infatti edita e dirige il foglio “Informart”.
Dopo innumerevoli viaggi all’estero, nei quali approfondisce la propria ricerca geometrica indirizzandola allo studio delle complesse relazioni della forma, è invitato nel 1991 a far parte del Movimento Madi Internazionale nelle cui teorie di base ritrova il proprio operato iniziato nel 1969. È co-fondatore del gruppo Madi Italia, con sede presso Arte Struktura a Milano.
Da allora ha partecipato alle principali manifestazioni organizzate dal movimento, sia in Italia che all’estero.
Biografia
Dopo gli studi all’Accademia di Brera a Milano e di Maestro d’arte sotto la guida dell’artista Walter Pinardi intraprende progetti nel campo dell’architettura d’interni, applicandosi alla produzione di oggetti e tappeti di design su scala industriale. Debutta nel 1952 alla Mostra Nazionale Artisti Indipendenti tenutasi al Palazzo Reale di Milano. A partire dal 1950 esamina varie teorie e percorre diverse esperienze pittoriche sino a giungere nella seconda metà degli anni ’60 alle prime opere puramente astratto-geometriche. Mario Radice gli cura due personali, la prima nel 1964 alla Galleria Caravella di Como, seguita da quella nel 1969 alla Galleria Pianella di Cantù. Nel 1966 partecipa all’Esposizione di Arte Contemporanea a Palazzo Reale a Milano ed è invitato per una personale alla Woodstock Gallery di Londra. In questo periodo inizia la ricerca nel campo delle materie plastiche e lo studio dello spazio ambiente realizzando, nel 1969, la “Cellula abitabile”. Il lavoro è presentato alla Galleria Diagramma di Milano diretta da Luciano Inga Pin, alla Galleria Pianella ed allo spazio comunale di Gallarate, Varese, a cura di Paolo Manfredini. Fonda e dirige “Incontri d’arte” e “Art Studio”, edizioni Publitype, Milano, collaborando inoltre con la rivista “D’Ars Agency” diretta da Oscar Signorini. E’ una passione quella dell’editoria d’arte e dell’approfondimento teorico che permane nel tempo: nel 1995 infatti edita e dirige il foglio “Informart”.
Dopo innumerevoli viaggi all’estero, nei quali approfondisce la propria ricerca geometrica indirizzandola allo studio delle complesse relazioni della forma, è invitato nel 1991 a far parte del Movimento Madi Internazionale nelle cui teorie di base ritrova il proprio operato iniziato nel 1969. È co-fondatore del gruppo Madi Italia, con sede presso Arte Struktura a Milano.
Da allora ha partecipato alle principali manifestazioni organizzate dal movimento, sia in Italia che all’estero.
ARCHIVIO WORK IN PROGRESS
ARCHIVIO WORK IN PROGRESS
Esposizioni personali (selezione)
Reale F. Frangi. L’opera d’arte come sintomo. Appunti d’Archivio, a cura di Paola Silvia Ubiali, Archivio Reale F. Frangi, Bergamo.
Two italian Masters, Reale Franco Frangi e Piergiorgio Zangara, Geometric and Madi Art Museum, Dallas, Texas
Reale Franco Frangi. L’oltre, Galleria Eidos Immagini Contemporanee, Asti, Italia
Tre artisti Madi (con Vincenzo Mascia e Piergiorgio Zangara), Bergamo, Galleria Marelia, Italia
2016
Reale F. Frangi, Valmore studio d’arte, Vicenza (con Piergiorgio Zangara)
2014
Geometrie Madi, Pinacoteca Michele de Napoli, Terlizzi (con Franco Cortese e Piergiorgio Zangara)
2013
2012
Reale F. Frangi, a cura di Paola Silvia Ubiali, Spazio Arte Hangar Audi, Bergamo
2011
Reale F. Frangi, Aperture, Galleria Marelia, Bergamo, a cura di Paola Silvia Ubiali
2008
Frangi – Nicolato, Hungarian Academy of Sciences and Madi Gallery, Györ, Ungheria
2007
Reale F. Frangi, Piergiorgio Zangara, Galleria Orion, Parigi, a cura di Catherine Topall
2004
Reale F. Frangi, Horacio Garcia Rossi, Galleria Eidos, Asti, a cura di Raffaella Caruso
1995
Reale F. Frangi, Lorenzo Piemonti, Galleria Arte Struktura Internazionale, Albuquerque, New Mexico, Stati Uniti, a cura di Oscar Damico
1994
Reale Franco Frangi, Studio Canu, Milano, a cura di Riccardo Barletta
1993
Sulla Riduzione, Verifica 8+1, Mestre (VE), a cura di Alberto Veca
1992
Reale F. Frangi, Giuseppe Minoretti – Pensiero e forma, Il Centro, Nova Milanese (MI);
Reale F. Frangi, L’archetipo del doppio, Galleria Eidos Immagini Contemporanee, Asti;
Zanoletti, Frangi, De Luca – Punti Luce, Galleria Eidos Immagini Contemporanee, Asti.
1991
L’archetipo del doppio, Galleria Arte Struktura, Milano, a cura di Riccardo Barletta, con conferenza presso il Museo della Permanente di Milano
1976
Colori nello spazio, Reale F. Frangi, Lorenzo Piemonti, Galleria Fumagalli, Bergamo
1975
Luce, spazio, colore=forma, Reale F. Frangi, Lorenzo Piemonti, Galleria II gelso, Lodi (MI)
1974
Colore nello spazio, Galleria Arte Struktura, Milano, a cura di Anna Canali
1972
Cellula abitabile, Spazio Comunale Gallarate (VA),a cura di Paolo Manfredini
1971
R.F. Frangi, Galleria Schobinger, Richerswil, Zurigo, Svizzera
1970
Cellula abitabile, Galleria Pianella, Cantù (CO), a cura di Mario Radice
1969
Cellula abitabile, Galleria Diagramma, Milano, a cura di Luciano Inga-Pin
1966
Reale F. Frangi, Woodstock Gallery, Londra in collaborazione con D’Ars Agency, Milano
1964
Reale F. Frangi, Galleria La Caravella, Como, a cura di Mario Radice
Esposizioni collettive (selezione)
miniMADImax – L’influenza del MADI nell’arte geometrica, Saxon Art Gallery, Budapest
2022
MADI Italia, Coleccionn MACLA, Museo de Arte Contemporaneo Latino Americano, La Plata
Universo Madi, a cura di Alfonso de La Torre Vidal, Galeria Odalys, Madrid;
Super Madi, a cura di Zsuzsa Dardai, SAXON art Gallery, Budapest;
Super Madi, a cura di Paola Silvia Ubiali, Galleria Marelia, Bergamo.
70+1 anni è ancora Madi (1946-2017) a cura di Angelo Tappa, Associazione Culturale Borgoarte, Borgomanero;
MADI.The Other Geometry, a cura di Cristina Costanzo, 21st Century Museum of Art, Kanazawa.
Generazioni a Confronto, a cura di Giorgio Di Genova, Palazzo Sforza Cesarini, Genzano di Roma;
Modern art from the XX century / 20 Századi Modern Muvészet, a cura di Zsuzsa Dardai, Biksady Gallery, Budapest;