Paola Silvia Ubiali
ARIANNA TINULLA – ELENA TORTIA
Senza trionfo alcuno
La Galleria Marelia inaugura nell’ambito di The Blank ArtDate – La Città dei destini incrociati (13-14-15 maggio 2016).
La VI edizione di The Blank ArtDate, le tre giornate dedicate all’arte contemporanea, è ispirata al romanzo di Italo Calvino “Il castello dei destini incrociati” e ai Tarocchi Colleoni-Baglioni che ne corredano le pagine.
Il tarocco associato alla mostra della Galleria Marelia è la Regina di Coppe.
ELENA TORTIA si presenta con quattro piccoli progetti strettamente collegati che si snodano dentro e fuori gli ambienti della galleria Marelia.
Il primo progetto si sviluppa in un video, proiettato in galleria su una parete verticale, con una lastra specchiante che lo riflette ribaltandolo. Il video è il risultato di una performance che ha coinvolto un pubblico esclusivamente femminile, svoltasi a Torino nelle sale di Palazzo Barolo nel marzo 2016.
Il secondo progetto è una reinterpretazione della performance eseguita a Torino e si svolgerà dal vivo il giorno dell’inaugurazione a Bergamo, alle ore 17.00 presso lo spazio Arthangar in via Torretta, 3 (di fronte alla Galleria Marelia). La performance coinvolgerà un certo numero di donne over quaranta, invitate dall’artista a ritrarre la propria immagine su un foglio, mentre si riflettono in un piccolo specchio.
Il tema principale è la figura femminile nella sua interezza, con le sue molteplici esperienze, fisicità, attitudini e diverse maturità. L’artista nell’ideare la performance intende creare la possibilità per le partecipanti di dare una soggettiva interpretazione della propria immagine, superando ed eventualmente rompendo con i consueti schemi tradizionali. L’azione terminerà con un simbolico rito di libagione e le performer berranno da coppe in vetro di forme e grandezze diverse.
Il terzo progetto di Elena Tortia ha avuto avvio in collaborazione con una classe elementare di una scuola pubblica torinese. Gli alunni, leggendo quattro capitoli del libro di Italo Calvino, sono stati invitati a rappresentare le carte che compaiono nei racconti, all’interno di una matrice data dall’artista il cui retro è stato disegnato dalla stessa. Le carte saranno esposte all’interno della Galleria, suddivise per racconto. Partendo dalle novelle di Calvino che mescola in un solo viaggio molti personaggi di epoche diverse, quasi a volerli far parlare del destino di tutti noi, il progetto è inteso allo sviluppo di un mazzo di carte di Tarocchi disegnato da autori inconsapevoli del loro intrinseco significato simbolico e divinatorio, lasciandone così solo la fantasiosa e ingenua rappresentazione su carta.
Ispirato a questa collaborazione, è anche il quarto progetto, un video, dove i bambini, come piccoli attori diretti dall’artista, saranno lettori e interpreti delle storie del Libro di Calvino, dando voce a personaggi e immaginari comuni.
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